mercoledì 25 gennaio 2012

Il Bianco, il Nero e il Cornuto

Valle di Champorcher, nel Parco Naturale del Mont Avic

DETTAGLI ESCURSIONE:
Partenza: dalla carreggiata che porta a Dondena
Tempo di salita: 2h 30m circa
Difficoltà: E 
Segnavia: 10 - 5 -102


Lago Vallette
I due passi di quest'oggi andiamo a farli nella valle di Champorcher, nel comprensorio del Parco Naturale del Mont Avic.
Un'escursione che è classificata come "E" ma non deve spaventare nessuno, perchè giunti alla meta non è
raro trovare bambini e donne non proprio...performanti!!
Va da sè che questa escursionme, sebbene richieda un pochino di "voglia di passeggiare" è fattibilissima, darà delle soddisfazioni e regalerà il piacere di un panorama e la suggestione di quadretti naturalistici non proprio da tutti i giorni.
Per raggiungere il punto di partenza è necessario uscire dall'autorstrada A5 per Aosta subito al casello di
Pont St.Martin, seguire l'indicazione per Donnas, poi Bard, infine svoltare a sinistra oltrepassandi il ponte sulla Dora Baltea in direzione di Hone.
Da Hone seguire per Champorcher, dove si arriva dopo circa 15 km si dovrà svoltare a destra (vedi foto)

Champorcher, è il momento di svoltare
Imboccata la strada in salita (direzione Lago Miserin / Dondena) la si percorre risalendo fino a quando la strada diventerà sterrata (la strada porta a Dondena)
Ora, in quest'ultimo tratto di strada asfaltata si parcheggia il mezzo e a questo punto avremo già visto sulla destra il cartello in legno che indica il sentiero per il Bifugio Barbustel, è il sentiero numero 10, il primo di questa escursione .


Lasciato il mezzo, calzature adeguate e zainetto in spalla, si parte!
La partenza nel primo tratto del sentiero 10 è un pochettino impegnativa perchè è abbastanza in salita, ma ci servirà, diciamo, da riscaldamento. Salendo incominciamo a vedere la lontananza della valle che stiamo lasciandoci alle spalle e, tra il ruscello che ci accompagna e ill profumo dei larici, raggiungiamo dopo 30-40 minuti, la prima tappa del percorso, il Rifugio Mufflè con l'omonimo lago di fianco.
A questo punto sarebbe già possibile rilassarsi e passare qui il resto della giornata, il ristoro c'è... il lago pure...sole, aria fresca... ma così facendo ci si perde il 90% del bello di questa escursione!

Rifugio Mufflé
Dopo aver bevuto l'acqua fresca e riempito le borracce, ripartiamo, continuando sul medesimo sentiero 10,
e risaliamo fino ad arrivare al Col Lago Bianco, punto panoramico che ci concede una vista su diverse cime innevate, tra cui il Cervino

Vista in cima al Col de Lac Blanc, 2308m
Dal Col Lago Bianco è il momento finalmente di scendere sul sentiero 5, per raggiungere il Rifugio Barbustel,
dove alla sua destra troviamo a 2 passi lo splendido Lago Vallette, solitario balcone sulla caratteristica catena montuosa del Rosa che gli fa da cornice (vedi foto iniziale). Se non si pranza al Rifugio, questo è un tranquillissimo posto per un pic-nic.

Rifugio Barbustel
Dal rifugio Barbustel, seguire il sentiero 102 per raggiungere in 10 minuti circa il lago Bianco e il lago Nero

La cascata che alimenta il Lago Bianco
Lago Bianco

Tra il lago Bianco e il lago Cornuto, il lago Nero, in posizione leggermente meno illuminata e messo un po' in ombra dalla vicina roccia alimenta con la sua cascata il lago bianco

Lago Nero
Proseguendo sempre sul sentiero 102, in salita si giunge fino al lago Cornuto, altro ottimo posto per il relax a bordo lago, meta di turisti con pranzo al sacco e "bagnanti" di montagna.

Verso il Lago Cornuto (si vede a sinistra)
Lago Cornuto

Diciamo che il sentiero 102 offrirebbe ancora buone mete per il trekking, infatti conduce ad altri laghi,
il Gran Lago a quota 2492 metri e il Lago della Leità a 2540 metri.
Quetsa gita la terminiamo qui, giusto per renderla ben bilanciata tra cammino e riposo, ma varrebbe sicuramente la pena proseguire.
Vorrà dire che sarà la meta di una prossima gita, speriamo....a presto!

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