venerdì 27 gennaio 2012

Monte Zerbion, un panorama della Madonna!

Val d'Ayass, in cerca degli stambecchi.

DETTAGLI ESCURSIONE:
Partenza: dal parcheggio di Barmasc
Tempo di salita: 2h 30m circa
Difficoltà: E 
Segnavia: 105


Il trekking di oggi ci porta su uno dei punti più panoramici della Val d'Ayas, il Monte Zerbion.
Da lassù infatti la vista si perde lungo la valle centrale, sulla Valtournenche e Val d'Ayas.
Che dire...? Magnifico.
Emozionante anche ritrovarsi osservati da vicino dagli stambecchi che silenziosi riposano a pochi
metri dal passaggio degli escursionisti o si muovono agilmente, coi cuccioli o senza, sulle rocce illuminate
dal sole in alta quota.
Per raggiungere l'inizio di questo itinerario, come sempre per la Val d'Ayas, lasciamo l'autostrada A5 per Aosta,
uscendo al casello di Verrès, si risale in direzione Brusson, si segue fino al paese di Corbet dove si svolta a sinistra e si sale fino ad Antagnod.
In paese prestare attenzione all'indicazione ( svolta a sinistra) per Barmasc con il suo parcheggione, uno dei punti di partena per diverse escursioni.

 
Qui si lascia il mezzo, si possono riempire le borracce, scarponcini e zainetto in spalla.... si parte!

Colle Portola, 2410m
Si nota che nel parcheggio di Barmasc c'è una fontana e una casetta di legno, che segna l'ingresso ad un'area pic-nic, è da qui che ha inizio il nostro sentiero, il numero 105, che si addentra in un bosco di larici e ci condurrà, poco alla volta sino a quota 2410 metri al Colle Portola.
Consiglio, anche in piena estate, di portare al seguito un maglioncino o un indumento idoneo per ripararsi dalle correnti d'aria che troviamo qui al Colle e ritroveremo ancora alla fine, quando saremo in vetta allo Zerbion.
Questa camminata è accompagnata dall'inizio alla fine da opere in pietra rappresentanti la Via Crucis.

Sentiero sulla cresta, sul fondo si scorge la statua della Madonna
Raggiunto il Colle Portola, una piccola pausa ci consentirà di ammirare la Valtournenche, dopo di chè,
si svolta a sinistra, sul sentiero altrettanto panoramioco che ci condurrà alla meta.
Ad un certo punto, sulla cresta della montagna, sulla sinistra si incontra un grande crocifisso con alla base
una cassettina e un quaderno dove è possibile lasciare un proprio pensiero scritto.

Non è raro trovare gli stambecchi, che probabilmente per abitudine, non sembrano preoccuparsi molto della presenza delle persone, che durante tutta l'estate, percorrono questo sentiero mai troppo impegnativo e comunque sempre agibile.

Sul tragitto, non troveremo nessun rifugio o luogo di ristorazione, per cui il consiglio è di pianificare un bel pranzo al sacco, gli spazi pianeggianti non mancano, cercheremo quello che più ci aggrada, tra il Colle Portola e il Monte Zerbion.
La statua della madonna in cima al Monte Zerbion, 2722m
Dopo circa 2 ore e mezza, tre al massimo, si raggiunge la vetta.
Qui l'altitudine regala un panorama magnifico a 360 gradi.
E' altresì vero, che la quota comporta il bisogno di indossare qualcosa di adeguato per ripararsi dal vento.
La macchina fotografica è praticamente d'obbligo e qui di seguito, in questi due scatti, ci si può fare un'idea
del panorama.
Panorama. a sinistra la Valle Centrale, a destra la Valtournennche
Panorama, a sinistra la Val d'Ayas, a destra la Valle Centrale



3 commenti:

  1. Quets'estate ci sono stata ed ho visto da vicino gli stambecchi...
    un'esperienza molto toccante.
    Bel suggerimento per una gita, grazie ciao
    A.

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  2. Lo Zerbion è un balcone sulla vallata che ti toglie il fiato.
    Concordo con il suggerimento, ne vale proprio la pena.
    Ciao

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  3. Lo Zerbion è un balcone sulla vallata che ti toglie il fiato.
    Concordo con il suggerimento, ne vale proprio la pena.
    Ciao

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